Bernardi: «Il Belluno vale la serie B. Rees ci potrà dare qualcosa in più»

Sconfitta (di misura) sì, ma molte note positive nel debutto del Rugby Belluno. Il 25-24 che ha sorriso al Mogliano quasi allo scadere non deve allarmare, perché i gialloblù hanno fatto tremare una belle pretendenti alla vittoria finale in serie B.

«È stata una gara pazza e piena di ribaltamenti di risultato e con molti errori da ambo le parti», commenta il giocatore Mattia Bernardi, «possiamo migliorare, ma l’obiettivo era capire se il Belluno possa reggere contro le squadre forti del girone. Abbiamo risposto bene, dimostrando carattere in ogni reparto. Il punto preso con il bonus va più che bene».

Cosa avreste potuto gestire meglio durante la partita?

«Sicuramente le rimesse laterali, dove abbiamo perso troppi palloni. Se vogliamo rimanere in serie B dobbiamo migliorare questa fase statica. Abbiamo avuto pochi palloni giocabili per i nostri tre-quarti. Nelle prime mischie siamo crollati un paio di volte, ma alla fine non è andata male».

Come si sono espressi i nuovi arrivati?

«Sono andati tutti bene. Viel aveva esordito lo scorso anno ed era la prima volta che partiva titolare, Da Rold che sembra un ragazzino si esprime bene a questi livelli, mio fratello Luca ha fatto bene assieme a Losso. Abbiamo molti giovani da far crescere».

L’inglese Rees ha dato ottimi segnali…

«Ha ancora qualche problema con la lingua, ma ci sono alcuni compagni che parlano bene l’inglese. Ha piazzato i vari calci, tuttavia era un po’ deluso per averne sbagliato uno. A livello tecnico è un giocatore interessante, che può darci quel qualcosa in più. Quando rientreranno anche gli infortunati e tutti staremo bene sono convinto che possiamo fare veramente bene».

Domenica andrete da quel Trento che domenica ha fatto sudare il Feltre…

«Il Trento arriva da un paio di stagioni simili alle nostre e negli ultimi anni ha vinto l’85% delle partite. Due anni fa per un paio di punti non ha avuto accesso alla finale, lo scorso anno ha perso lo spareggio ed è stata ripescata come noi. Ero convinto che fosse dura per il Feltre. I granata li aspettano tutti al varco dopo il super campionato scorso».

Luca Maciga, Corriere delle Alpi dell’11 ottobre 2023